Why Studying Latin, More So Than Business, Is Ideal Training for Actually Running a Business. If I could change just one thing about the education I received growing up, I think I know what it could be.
I would have been required to take Latin. No, not a year or two in high school. I’m thinking at least 5 years, maybe even 7 or 8 years, beginning in grade school and culminating in high school. I used to think that both my K-12 public schooling as well as my education from a private “Top 25” university were quite satisfactory, even borderline superb. Life sure can be humbling when you don’t read Plato’s dialogs in earnest until your late 20s and realize how ignorant – and underserved – you have been all along.
Latin wasn’t an easy first choice. What could Latin possibly have to do with doing well in the field of business? Ability First, it will make you smarter. 5 Tools You Can Use In Your Classroom TOMORROW. Articoli con tag: didattica. Qual è la differenza tra musulmani sunniti e sciiti? 10 libri che non puoi perderti se sei un insegnante. LETTURE D'AVENIA. L’ingegnere che si diverte con le parole latine: “Usiamolo anche nel Cda delle aziende” Marcolongo: studiate il greco e non sarete più confusi. Competenze chiave, europee, di base, di cittadinanza. Che differenza c’é? – Didattica per competenze.
Pubblicato il 17 novembre 2014 Quattro tipi di competenze.
Come sono definite? Quali sono le relazioni tra loro? Ci proponiamo qui di orientare chi si sentisse confuso, pur senza approfondire i dettagli che esamineremo una prossima volta. Andiamo con ordine. Comunicazione nella madrelingua;comunicazione nelle lingue straniere;competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;competenza digitale;imparare a imparare;competenze sociali e civiche;spirito di iniziativa e imprenditorialità;consapevolezza ed espressione culturale. Competenze chiave, europee, di base, di cittadinanza. Che differenza c’é? – Didattica per competenze. La formazione delle parole: la derivazione, Valeria Viparelli « Latino 3 - Metodologie didattiche « Lettere e Filosofia.
La formazione di nuove parole.
Tema perfetto. Testo STUDIARE INSIEME. “Tanto c’è il dizionario!” (ovvero Il dramma dell’acquisizione del lessico nello studio delle lingue classiche) A New Visual On Bloom's Taxonomy for The Web. Consigli di scrittura: Colm Toibin. Sulla scorta del decalogo di scrittura stilato nel 2010 da Elmore Leonard, il quotidiano britannico The Guardian ha chiesto ad alcuni dei principali scrittori odierni di proporre i loro “comandamenti” di scrittura.
Questa settimana le regole dello scrittore e critico letterario irlandese Colm Tóibín. 1. Finisci tutto quello che hai cominciato. 2. Continualo. 3. Consigli di scrittura: Joyce Carol Oates. Sulla scorta del decalogo di scrittura stilato nel 2010 da Elmore Leonard, il quotidiano britannico The Guardian ha chiesto ad alcuni dei principali scrittori odierni di proporre i loro “comandamenti” di scrittura.
Questa settimana le regole di Joyce Carol Oates. 1. Quelle inutili anzi dannose traduzioni greche e latine. DE MINIMIS non curat praetor, dicevano i Romani: il pretore non si occupa delle minuzie, è un magistrato troppo importante.
Sarà per questo che, quando si discute della crisi del liceo classico, gli esperti raramente si interessano al problema della traduzione (dal latino o dal greco) che viene assegnata ogni anno ai maturandi? Pagina 4. Il signore del posto era un cacciatore che non si vedeva mai, solo gli spari a dire la sua posizione e le teste mozze di cervi incantati appese dove si mangia e si beve.
Dicevano fosse un uomo così duro e magro che pareva fatto di buio, ma erano leggende e lui era vero con una famiglia normale. Una volta andammo a pranzo nella sala dei cervi e anche quella cosa delle teste allora ci parve normale. Maddalena Lotter (Venezia, 1990), inedito. Perché le Discipline Classiche? Perché è ancora importante studiare il Greco Antico o il Latino, lingue che non sono quasi mai impiegate nella società contemporanea?
Perché investire tempo e risorse per conoscere le culture degli antichi Greci e Romani? Queste domande interessano l’Europa dei nostri giorni e la realtà europea fornirà le risposte a tali quesiti. Le lingue antiche sono i veicoli primari per un contatto con il mondo antico, per cui è importante preservare la loro conoscenza insieme ai contesti culturali entro i quali sono fiorite. Questa conoscenza fa parte della nostra eredità, del nostro background culturale e della comprensione delle nostra stessa cultura propriamente occidentale. Senza una conoscenza del nostro passato non potremo pienamente capire il presente, né essere in grado di proiettarci nel futuro.
Il mondo salverà la bellezza? Ci sono svariate ragioni per cui è sempre piacevole ed interessante leggere i saggi o ascoltare la voce di Roberto Gramiccia.
Intanto perché espone le sue idee con grande schiettezza e chiarezza, senza mai essere banale. Poi perché è un critico d'arte tutto particolare che fa della passione per l'arte il suo motore ma di professione è un medico ed è dunque poco interessato a tenersi buono questo o quell'artista o addetto ai lavori. Chi avesse dubbi può leggere il suo ultimo libro " Arte e Potere" in cui propone una ben documentata analisi del rapporto tra queste due realtà dall' antichità ad oggi, epoca in cui qualcosa si è rotto e la realtà e l'opera d'arte, il manufatto artistico e l'uomo della strada non sembrano più comunicare.
COMPETENZE DOCENTE E STUDENTI OGGI. Comparison of Learning Theories Infographic. Biblioteca, Colloqui con i genitori, Lezioni, Libri e Film, Sala Prof, Studenti, Vacanze. TeachTalents, la piattaforma di e-learning dove prof e studenti si scambiano i talenti. Edgar Morin: “È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena” Integrare le nuove tecnologie nella didattica: il modello SAMR.