PORFIRI: IL MAGISTERO SU CANTO GREGORIANO E POLIFONIA. 26 Febbraio 2020 Pubblicato da Marco Tosatti -- Marco Tosatti Carissimi Stilumcuriali, continua la serie di articoli che il M° Aurelio Porfiri dedica alla musica sacra e alla sua presenza nella liturgia.
Un tema apparentemente rivolto agli specialisti, ma dal cui svolgimento anche persone “comuni” possono trarre notevoli spunti di interesse e conoscenza. Buona lettura. Il magistero su canto gregoriano e polifonia Ora cerchiamo di vedere che cosa ha detto il magistero della chiesa sulla questione canto gregoriano e polifonia in questo secolo. Comprendo la Cina Comunista e il suo timore verso il Cattolicesimo, non comprendo invece le ragioni dell’accordo fantasma della Santa Sede col Governo di Pechino … Un vecchio articolo per comprendere meglio anche il problema coronavirus – EDIZIONI L’ISOLA. Skip to content il luogo dell’ultima rivelazione notizie flash - MASTURBARSI IN PUBBLICO DI DOMENICA MATTINA ALLE 7.45 NON È REATO ... torna su Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito.
Il caso Zolli: la conversione a Cristo del rabbino capo di Roma. Di don Curzio Nitoglia (da doncurzionitoglia.com) Preambolo Anche oggi il “caso Zolli” è un “nervo scoperto” per l’ebraismo italiano.Non solo perché il rabbino capo di Roma si convertì al cattolicesimo: ma anche e soprattutto per le vicende oscure di cui si macchiò la comunità israelitica romana – nei suoi vertici – quando con il crollo del regime fascista, Roma cadde in mano ai nazisti (1943).Infatti l’ebraismo italiano, assimilato col Risorgimento e pienamente integrato col Regime, non si aspettava di essere tradito ed osteggiato da quest’ultimo.Siccome Zolli era di parere contrario nel 1937-‘38 avvertì che le varie comunità israelitiche d’Italia, e specialmente quella di Roma, correvano un serio pericolo (dato il “patto Roma – Berlino e le “leggi razziali”), fu messo da parte e calunniato – in un primo tempo (1938) – dai vertici della Comunità israelitica romana.
Introduzione. Il Beato Clemens von Galen, il “leone di Münster” - Corrispondenza romana. (Cristina Siccardi) Alla manifestazione pubblica di Acies ordinata, svoltasi a Monaco di Baviera il 18 gennaio scorso. contro la Conferenza episcopale tedesca, esplicitamente orientata verso una conversione integrale progressista ed ecologista di stampo germanico-amazzonico, radicalmente diversa dalla Chiesa cattolica, apostolica, romana, era presente la guida pro-life della Germania, la baronessa Edwig von Beverfoelde, molto attiva anche sul fronte dell’opposizione al matrimonio omosessuale.
La simonia dei vescovi tedeschi - Corrispondenza romana. (Roberto de Mattei) «Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!»
Ha esclamato papa Francesco (L’Osservatore Romano, 17 marzo 2013). PORFIRI SU MUSICA SACRA E LITURGIA. IL GREGORIANO. 20 Gennaio 2020 Pubblicato da wp_7512482 -- Marco Tosatti Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il Maestro Aurelio Porfiri ci ha inviato un altro articolo della sua serie – che ormai sta raggiungendo l’onore della monografia – su musica sacra e liturgia.
Questa volta dedicato, l’articolo, in particolare al canto gregoriano e ai suoi sviluppi. Buona lettura. Il canto “gregoriano” Cominciamo col dire, che possiamo far cominciare tutta la storia riguardante questo repertorio nel…1950 (per modo di dire, ovviamente). Conoscenza dell’Islam. Circa 20 scuole in Francia, nessuna invece in Italia: Il perché del ritardo scolastico nel nostro paese. In ambito tradizionalista in Francia esistono una ventina di scuole secondarie per ragazze (oltre le numerose scuole elementari miste e oltre le scuole maschili).
In Italia invece non esiste neanche una sola possibilità per le figlie di famiglie cattoliche di poter frequentare una scuola cattolica dove viene celebrata la messa tridentina e insegnata e vissuta la fede cattolica senza compromessi con il modernismo teologico. LE DELIZIE DI S. AMBROGIO E LA CIVILTA’ ITALIANA. LA BUONA CUCINA CHE VIENE DALLA BUONA NOVELLA COME LA GRANDE ARTE - Lo StranieroLo Straniero. Quei cristiani che reagirono all'assalto comunista - La Nuova Bussola Quotidiana. L’Arcidiocesi di Trento sponsorizza mostra sulla “fake news” (cit.) di S. Simonino. “Dal 14 dicembre 2019 al 13 aprile 2020 il Museo Diocesano Tridentino propone una mostra dedicata al ‘caso’ di Simonino da Trento, un bambino presunta vittima di omicidio rituale ebraico, venerato per secoli come ‘martire’ innocente.
La vicenda, risalente al XV secolo, si potrebbe oggi definire una clamorosa fake news del passato, nella quale si intrecciano sentimenti antiebraici, esigenze devozionali e ambizioni di politica ecclesiastica. L’esposizione intende richiamare l’attenzione del pubblico su una delle pagine più oscure dell’antisemitismo, per stimolare la riflessione sui meccanismi di ‘costruzione del nemico’ e sul potere della propaganda“. giudaizzazione, Omicidio rituale ebraico, Simonino da Trento Condividi o invia per email Mi piace: Mi piace Caricamento... Massoneria & Rivoluzione francese. L’intolleranza del “tollerante” Voltaire. Santi Edmondo Campion e compagni - La Nuova Bussola Quotidiana. “Il cardo e la croce”. Ovvero la lezione di libertà dei cattolici scozzesi. 30Nov Cari amici di Duc in altum, oggi, nel giorno di sant’Andrea, parliamo di un bel libro dedicato alla Scozia, la terra della quale Andrea è il patrono.
Il libro, Il cardo e la croce (Fede & Cultura, 192 pagine, 19 euro) è opera di un profondo conoscitore della storia scozzese, Paolo Gulisano. Il vero volto di don Lorenzo Milani. Articolo di Cristina Siccardi, apparso su Corrispondenza Romana il 28 giugno 2017: «Mi piacerebbe», ha dichiarato Papa Francesco ai partecipanti alla presentazione dell’Opera omnia di don Lorenzo Milani alla Fiera dell’Editoria italiana di Milano lo scorso aprile, «che lo ricordassimo soprattutto come credente, innamorato della Chiesa anche se ferito, ed educatore appassionato con una visione della scuola che mi sembra risposta alla esigenza del cuore e dell’intelligenza dei nostri ragazzi e dei giovani».
Le lodi di Bergoglio a questo sacerdote («Servo esemplare del Vangelo, lo dico da Papa» e «Ringrazio il Signore per averci dato sacerdoti come don Milani»), sulla cui tomba di Barbiana è andato in preghiera il 20 giugno scorso, hanno creato malumori non certo infondati. Chi era don Milani?