Le rivolte del 1820-1821 nel Regno delle Due Sicilie - Al di qua del faro e Al dì là del faro (parte prima) - Positano News. Al di qua del faro Antonio Capece Minutolo e Luigi de’ Medici Al termine del Congresso di Vienna, come abbiamo visto, le Potenze europee vincitrici decisero la restituzione del Regno di Napoli ai Borbone, e Gioacchino Murat fu costretto ad una fuga precipitosa [1].
All’indomani della convenzione con l’Austria, Ferdinando [2] inviò un proclama da Palermo con cui prometteva il perdono a tutti: si costituì un nuovo governo e il re rientrò via mare a Napoli facendovi un trionfale ingresso. La festa durò vari giorni e lo stesso Pietro Colletta [3] ammise nelle sue memorie che la gioia del popolo fu sincera. Re Ferdinando volle ristabilire buone relazioni con il Papa, incrinate nel periodo napoleonico dalla confisca di beni ecclesiastici in Sicilia e dalle condanne inflitte ad alcuni preti. Antonio Capece Minutolo, principe di Canosa. I MOTI DEL 1820-21: SPAGNA, PORTOGALLO, NAPOLI, PIEMONTE. Guerra d'indipendenza greca. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La guerra d'indipendenza greca fu il conflitto combattuto tra il 1821 ed il 1832 dal popolo greco per affrancarsi dall'impero ottomano. Premesse generali ed ideologiche[modifica | modifica wikitesto] L'occupazione della Grecia da parte degli Ottomani ebbe inizio nel 1453, con la caduta di Costantinopoli in mano al sultano Mehmet II. Atene, la capitale culturale dell'antica Grecia, cadrà nel 1456, mentre gli ultimi baluardi bizantini, il despotato della Morea nel Peloponneso e Trebisonda con l'omonimo impero nel Ponto cadranno in mano ottomana rispettivamente nel 1460 e nel 1461.
Rivolta di Novembre. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Rivolta di Novembre (1830-1831), anche conosciuta come Rivoluzione Cadetta, fu una ribellione armata contro il dominio dell'Impero russo in Polonia e Lituania. La rivolta ebbe inizio il 29 novembre 1830 a Varsavia, quando un gruppo di giovani cospiratori dell'Accademia Militare dell'Esercito Imperiale Russo di Varsavia si ribellarono, capeggiati da Piotr Wysocki. Questi giovani furono subito sostenuti da gran parte della società polacca. Nonostante diversi successi locali, la rivolta fu poi sedata dall'esercito russo di Ivan Paskevich, superiore numericamente, e la resistenza fu abbattuta. La Polonia prima della rivolta[modifica | modifica wikitesto] Dopo le spartizioni della Polonia, la Polonia cessò di esistere come entità politica indipendente. Rivoluzione belga. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La rivoluzione belga (in francese: Révolution belge) fu il conflitto che, tra il 1830 e il 1831, portò alla secessione delle Province del Sud dal Regno Unito dei Paesi Bassi ed alla nascita del Belgio indipendente. Gran parte della popolazione dei Paesi Bassi del Sud era cattolica, di lingua francese e guardava al governo liberale di Guglielmo I come a quello di un despota. Per questi motivi il 25 agosto 1830 scoppiarono a Bruxelles delle rivolte e i negozi vennero chiusi per protesta contro il governo olandese. In breve tempo tutta l'area venne intaccata da piccole e grandi rivolte che portarono all'occupazione delle fabbriche locali e in alcuni casi anche alla distruzione dei macchinari.
Guglielmo I inviò a questo punto delle truppe governative nelle Province del Sud ma le rivolte continuarono senza sosta. Contesto[modifica | modifica wikitesto] Lo sfondo storico: il Regno Unito dei Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto] Accadde oggi: le Tre Gloriose Giornate di Francia « Iniziativa Laica. 1830 – Con la Rivoluzione di Luglio o seconda rivoluzione francese, avvenuta a Parigi nelle Tre Gloriose Giornate (27, 28 e 29 luglio), Carlo X, ultimo Borbone, fu costretto ad abdicare.
Carlo X divenne ben presto impopolare, a seguito di alcune misure prese, tra cui l’abolizione della Guardia Nazionale e il ripristino della censura. Il 25 luglio 1830 emanò le cosiddette Ordinanze di Saint-Cloud, che prevedevano lo scioglimento delle camere, una nuova legge elettorale e l’inasprimento della censura. Carboneria - Le società segrete. Dopo il 1815 agli intellettuali e ai borghesi seguaci delle nuove idee non restava, contro la severa persecuzione degli organi di polizia, che la cospirazione nell'ambito delle società segrete.
Molte di esse, per la verità esistevano già prima del 1815, ma solo in seguito ebbero una grande diffusione: il clima di Restaurazione costituì infatti un terreno adatto per la congiura, in quanto coloro che intendevano battersi per una società di cittadini liberi erano costretti a riunirsi di nascosto per evitare di essere scoperti e perseguitati.
Le società segrete, che ebbero maggiore fortuna, furono la Massoneria e la Carboneria. La Massoneria in Italia. N. 10 - Ottobre 2008 (XLI) LA Massoneria in Italia CULTURA DELL’ASSOCIATIVISMO di Laura Novak Non è facile analizzare, ma soprattutto datare, le origini del cosidetto Ordine Iniziatico Massonico.
I suoi tre grandi principi: Amore fraterno, carità e verità ruotano sull’asse di un elemento unico e imprescindibile: l’uomo; uomo in qualità di individuo nato incompiuto, ma dotato di marcature razionali e spirituali potenzialmente elevate, costantemente in tensione verso il perfezionamento dell’essere. Massoneria & Rivoluzione francese. L’intolleranza del “tollerante” Voltaire. Massoneria & Rivoluzione francese. Dagli illuminati all’illuminismo. Massoneria & Rivoluzione francese. Liberté, Égalité… Modernité (prima parte)