Lettera da un manifestante. E’ una lettera ad un manifestante ma è anche una lettera da un manifestante, uno studente degli anni ’70 che vede le cose con altri occhi.
Voglio scambiare un paio riflessioni con voi che scenderete in piazza il 27 settembre, da manifestante a manifestante, voglio raccontarvi come si vede la manifestazione “Global Strike for Future” da qui, con gli occhi dei ragazzi degli anni ’70, quel periodo turbolento in cui nelle nostre strade si respirava l’aria della contestazione e le formazioni extraparlamentari nascevano come i funghi apparendo con nomi che avrebbero fatto la storia, bella o brutta, del nostro paese. La seconda cosa che noto (che a sua volta è conseguenza della prima) è che non è chiaro contro chi sia la protesta, sui vostri cartelloni vedo la CO2, protestate contro un gas… Il punto è che protestare contro i cambiamenti climatici è come protestare contro il male nel mondo, in poche parole chi è il soggetto contro cui si protesta se tutti, ma proprio tutti, sono d’accordo? Venti di questi cargo inquinano più di tutte le auto del mondo. — Blondet & Friends. Pieni di alta coscienza ambientale, di sicuro siete già molto preoccupati di quanto inquinano gli automezzi a combustione interna, specie Diesel.
Presto vi faranno allarmare sempre più, grazie ad appositi servizi mediatici. Ma ecco la soluzione: come a segnale convenuto, Volvo annuncia che produrrà solo auto elettriche o ibride, BMW costruirà una Mini elettrica in Gran Bretagna , “Mercedes sfida Tesla: dieci modelli elettrici dal 2022”. Elon Musk , il più geniale imprenditore secondo i media , ha già costruito la Tesla Gigafactory, “la più grande fabbrica del mondo”, che (promette) “dal 2018 potrà fornire celle al litio per 500.000 vetture all’anno”. E se accadesse che la maggior parte dei consumatori, arretrati ed ecologicamente scorretti, non fossero convinti della convenienza di acquistare auto elettriche con batterie al litio, decisamente più costose? Di punto in bianco, l’auto elettrica. IL CAMBIAMENTO CLIMATICO A DUE ZAMPE: La polizia australiana ha arrestato quasi 200 incendiari. Altro che cambiamento climatico.
I mass media parlano del disastro degli incendi in Australia, con vittime e distruzioni enormi, come l’effetto del “Cambiamento climatico”.
Le cose stanno ben diversamente. La polizia australiana ha arrestato ben 183 persone fra New South Wales, Queensland, Victoria, Tasmania e Southern Australia con l’accusa di incendio doloso. Nel Queensland sono stati definiti come volontari 83 focolari ed hanno portato all’arresto di 98 persone delle quale 67 sono dei minori. Il legame annuo fra incendi e numero di piromani è ben documentato nella storia australiana e non è per nulla un caso che questi incendi accadano soprattutto nel periodo delle vacanze estive che, nel continente australe, coincidono con il Natale.
La polizia australiana ha ben chiaro questo legame e sta predisponendo squadre speciali per perseguire i piromani, anche perchè si parla di un 85% dei roghi aventi causa umana, dolosa o colposa: ⇒ Iscrivetevi subito ⇐ Please enable JavaScript to view the <a href=" powered by Disqus. #TgTalk 32 - CAMBIAMENTI CLIMATICI: GRETA HA RAGIONE? Tolkien, il mito di Atlantide e la teologia politica della catastrofe. Di Luca Fumagalli Nell’epistolario tolkieniano vi sono molteplici allusioni al legame esistente tra la storia della caduta di Numenor e il mito atlantideo raccontato da Platone nei dialoghi Timeo e Crizia (quest’ultimo, incompiuto, è la continuazione del primo).
In una lettera, ad esempio, Tolkien scrive: «Numenor è la mia personale versione del mito e della tradizione di Atlantide, adattato alla mia mitologia. Di tutte le immagini mitiche e di tutti gli archetipi questa è quella più profondamente radicata nella mia immaginazione, e per molti anni ho avuto un sogno ricorrente su Atlantide: l’onda stupenda e ineluttabile che avanza dal mare inghiottendo la terra, a volte un’onda oscura, a volte verde e illuminata dal sole». Protagoniste dei dialoghi platonici sono due città, l’Atene delle origini e Atlantide, che assumono un ruolo specifico: la prima rappresenta l’ordine, mentre la seconda incarna la cupidigia, la bramosia del potere e della ricchezza. Condividi o invia per email Mi piace: Scientist suggests eating human flesh to fight climate change.